Al secolo
Rolando Bandinelli. Papa dal 1159 al 1181.
Professore di Scienze giuridiche a Bologna, fu creato cardinale nel 1150 e, tre
anni più tardi, venne elevato alla carica di cancelliere della curia
romana. Dopo la scomparsa di Adriano IV fu eletto papa grazie al sostegno dei
Normanni. Schieratosi contro l'Impero, come avevano fatto i suoi predecessori,
giunse a scomunicare nel 1160 l'imperatore Federico Barbarossa che gli aveva
opposto l'antipapa Onorio IV (a cui poi succedettero gli antipapi Pasquale III e
Callisto III). Spinto dall'esigenza di salvaguardare l'autonomia della Chiesa
dal potere imperiale,
A. scelse di appoggiare il Regno normanno di
Sicilia e i Comuni dell'Italia settentrionale. Questi infatti, riuniti nella
Lega Lombarda, erano impegnati nella lotta contro il Barbarossa, che si concluse
con la battaglia di Legnano del 1176. La vittoria dei Comuni costrinse il
Barbarossa a una riconciliazione con il Papato, avviata nel 1176 con l'accordo
di Anagni e sancita dal congresso di Venezia del 1177. Nel 1179
A.
convocò il III Concilio lateranense nel quale vennero dettate nuove norme
sulla disciplina del clero e sulla scomunica dei Catari e fu fissata a due terzi
dei voti la maggioranza necessaria nel conclave per l'elezione del pontefice.
L'esigenza di una radicale difesa dei diritti ecclesiastici spinse
A.
alla difesa dell'arcivescovo Tommaso Becket nella controversia con Enrico II.
Quando l'arcivescovo di Canterbury venne ucciso, infatti, il pontefice costrinse
il re inglese a sconfessare l'operato degli uccisori e a giurare obbedienza alla
Chiesa. Il nome di
A. è legato alla città di Alessandria
che, sorta con lo scopo di rafforzare e controllare il collegamento tra
Lombardia e Liguria, nel 1168 si fregiò del suo nome (Siena 1110 circa -
Civita Castellana 1181).